domenica 15 novembre 2020

Vacanze settembrine. Giorno 6: Lago Maggiore e Isole Borromee

Oggi non vogliamo strapazzarci troppo perché sono giorni che maciniamo km a piedi e in auto e andiamo su e giù per centinaia di scalini.

Quindi facciamo una passeggiatina nei dintorni dell'albergo, per fare qualche foto e goderci il panorama. 

La prima tappa è Villa Giulia, il cui giardino si affaccia direttamente sul lago




e poi proseguiamo verso Verbania Suna, armati di costume e asciugamani perché abbiamo tutta l'intenzione di sdraiarci a prendere un po' di sole, in relax, nella spiaggetta che abbiamo visto la sera prima  

Per pranzo torniamo all' "Antica Osteria Il Monterosso". Ci accomodiamo dentro e prendiamo un risotto zucca e pancetta...delizioso, accompagnato da un bianco fermo che piace anche a me e quindi gusto anch'io (non amo i vini troppo secchi).

Dopo il risotto, ananas e un buon caffè, servito in delle chicche d'altri tempi.


A pomeriggio decidiamo di visitare le isole Borromee, ci si va in traghetto, ma alla biglietteria ci dicono che al massimo possiamo vederne un paio, perché ormai è tardi e per visitarle tutte per bene (ci sono visite a ville e giardini che richiedono tempo e biglietto a parte) ci vorrebbe una giornata intera, o più.
Quindi prendiamo il traghetto e partiamo alla volta dell'Isola Bella e dell'Isola Superiore dei Pescatori.


Passeggiamo tra i vicoletti dell'Isola Bella



Fino ad arrivare al Palazzo Borromeo





Poi riprendiamo il traghetto per l'Isola Superiore dei Pescatori





Mi piace questo cancello azzurro!


Vista dell'Isola Bella dall'Isola Superiore


Tornando verso Verbania, questa è la costa dell'Isola Madre, che non abbiamo visitato, ma ha dei giardini molto belli


Quando torniamo a terra, rientriamo in albergo e ci prepariamo per la cena. Torniamo all "Antica Osteria Il Monterosso", per l'ultima cena. Dopo esserci seduti a tavola il cameriere chiede scusa, si è accorto solo ora che avevamo prenotato su, nel balconcino e ci invita a seguirlo di sopra. In realtà non avevamo prenotato il balcone, è stato il proprietario, che ci ha seguiti le volte precedenti, che ha avuto il piacere di riservarci quel posto. E' molto carino di sopra, anche se ci sono altri tavoli, ci siamo solo noi, e romantico e abbiamo le cucine a vista, poco distanti da noi, nelle quali si lavora con grande ordine.
Ci servono una piccola entrèe (non ricordo cosa fosse, un qualche tipo di pesce affumicato, se non sbaglio)


Riprendo il lago in carpione, intero questa volta!


Il pescato del giorno (luccio perca che la sera prima avevo assaggiato da M.)


e il cremoso menta e lime che la sera prima avevo assaggiato da M.


Ad un certo punto arriva anche il proprietario (non sono sicura fosse il proprietario, comunque il capo sala o non lo so, avete capito, la persona che ci aveva seguiti già il giorno prima e a pranzo) che aveva avuto un altro impegno prima. Viene a salutarci sul balcone, facciamo due chiacchere, sul Lago, sul ristorante e sul senza glutine e poi ci invita a tornare in visita a quei luoghi in futuro. Lo ringraziamo per averci riservato il balconcino, è stato come avere un privè all'aria aperta.

Dopo i dolci, dalla cucina ci offrono anche una piccola degustazione di biscottini della casa...tanto carini ma non riesco ad assaggiarli perché sono davvero piena e ho bisogno di camminare per far andare giù la cena, aiuto! Ho esagerato. Era tutto delizioso.

La mattina dopo c'è il mercato e vi facciamo una passeggiata. Entriamo anche in un negozietto in cui vendono saponi artigianali e visto che sto per finire il mio balsamo ne scelgo uno solido e M. vuole regalarmelo. E' confezionato nel cartone, che può essere riciclato, così non produrrò l'ennesimo flacone di plastica di scarto. Inoltre dovrebbe durare per un sacco di lavaggi, forse 80, se non ricordo male quanto riferitomi dalla negoziante.


Farò un altro post per dirvi come mi sono trovata, se siete curiosi/e.

Poi riprendiamo la strada verso casa e questa vacanza è finita.

Nota: mentre pubblico questo post, la mia regione è diventata arancione, in ottemperanza ai provvedimenti del Governo tesi al contenimento del contagio da Covid-19. Non si può uscire dal proprio comune, perciò, per la seconda volta dopo il lockdown della prima parte dell'anno, non potrò vedere M. e non so per quanto tempo 😔. 



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