mercoledì 29 dicembre 2010

Una piacevole scoperta

O meglio, la conoscevo, ma non l'avevo mai usata: la lavorazione in costa dietro.
Il risultato è questo bellissimo scalda collo, molto caldo e confortevole con evidenti nervature dovute alla particolare lavorazione.




Non occupa un sacco di spazio come una sciarpa, che non sai mai dove metterla (dentro il cappotto? Poi gonfia. Fuori? Poi casca da tutte le parti. Allora la annodi e sembri un pacco regalo), ma il minimo indispensabile ed è comunque in doppio strato e quindi caldona e realizzata con un bel filato grosso 55% lana e 45% acrilico, lavabile in lavatrice a 30°. Inoltre è unisex, che non guasta.




Tuttavia, a volte abbiamo voglia di drappeggiare qualcosa intorno al collo o sul cappotto, così come è possibile fare con una tradizionale sciarpa/stola. Questa è lavorata a maglia alta doppia e ha due pon pon decorativi alle due stremità. E' viola, anche se sembra bluette. A me piace portarla anche quando sono al chiuso, sistemata su un maglione. Soprattutto se l'ambiente non è abbastanza caldo. In 55% lana merino e 45% acrilico. Lavabile in lavatrice, of course. Larga 28 cm e lunga 1,8 metri.

E tu cosa preferisci?

domenica 19 dicembre 2010

Niente Albero di Natale...

...bensì Coroncina di Benvenuto!
La mia casetta è piccola e non ho spazio per l'albero di Natale, anche se da piccola mi piaceva tanto addobbarlo e creare le decorazioni.
Così ho realizzato una Coroncina di Benvenuto, che poi è carina tutto l'anno.



Interamente rivestita con l'uncinetto e decorata con sfere di lana cardata. Per il centrale ho utilzzato un decoro in feltro realizzato per un Natale precedente, imbottito e decorato con paillettes a stellina e con evidenti punti filza in un colore a contrasto.


Queste, invece sono le bellissime coroncine vegetali che ho visto a Bolzano, in due giorni trascorsi sul posto, in occasione dei mercatini di Natale. Erano in vendita al mercatino ortofrutticolo. All'aperto: non vi dico il freddo..bbbrrr...


 Il rosso acceso dei peperoncini.


Una caciotta a forma di cuore ♥!

 
Brezel dolci ricoperti di cioccolato! :-p

Magari nel prossimo post continuo il reportage, intanto Auguri!

martedì 14 dicembre 2010

Relax, cose belle e un omaggio a Home

Ieri ero in ferie, così mi sono dedicata ad alcune incombenze domestiche, a lavori da iniziare e ad altri da continuare. Verso sera, stanca di tenere gli occhi fissi sui particolari, ho deciso di prendermi un momento di relax. Così ho messo su l'acqua per l'infuso di gelsomino, ho tenuto le foglie in infusione pochi minuti e sono andata nell'edicola sotto casa. E' carina, perchè ha un divano foderato in denim, pronto ad accoglire i lettori che volessero sfogliare le riviste, come nelle grandi librerie (dove magari ti accontenti dello sgabello/scaletta, duro e scomodo).


Ho cercato il nr. di Home di dicembre, che ancora non avevo preso. Mi piace andare in edicola a cercarlo, per quella suspance che vivi dal momento in cui entri in edicola e quello in cui lo vedi. "C'è", allora pensi, e pregusti gli interni che vedrai.


Quindi sono tornata in casa e armata di infuso, copertina crochet alla quale sto lavorando e rivista, mi sono accomodata sul divano a sfogliarla.
E, a colpo d'occhio, queste sono le immagini che mi hanno ispirata di più!


Colori freddi per la collezione di calici e bicchieri, colori caldi (e in entrambi i casi, soft) per tutto il necessario al cucito, ricamo, uncinetto, con un'ordinata (io non ce la farò mai) sequenza di bobine, gomitoli, rocchetti. Bottoncini, nastrini, stoffine. Ditale, forbicine, merletti e dulcis in fundo, un canovaccio per il mezzo punto.

Un piccolo assaggio di quello che potete trovare nella rivista.
Altra soluzione per la camera da letto con complementi Ikea e ancora azzurro con tocchi pink.



Visto che sono in tema, vi faccio vedere anche una favolosa coperta crochet a esagoni (favolosa anche nei colori) che Home pubblicò esattamete un anno fa, nel nr. di dicembre 2009/gennaio2010.


Com'è?! :-O

lunedì 13 dicembre 2010

Astucci...mancavano da un po'

Ciao a tutte,
era da un po' che non realizzavo un astuccio interamente all'uncinetto dopo questo e questo, così quando Grazia me ne ha chiesto uno per tenere insieme alcune cosette in borsa


e mi ha detto che le sarebbe piaciuto nei toni del rosa, sapevo già che avrei utilizzato uno dei bellissimi colori di Anchor Magicline, una linea che ha tanti melange in morbido cotone, e io li uso per un sacco di lavori.


L'ho arricchito con un bel bottone vintage originale degli anni '50 e con un cordoncino creato unendo altri due filati che ho intrecciato tra le maglie della patta.



Richiama i colori dell'astuccio e si avvolge intorno al bottone bronzo/arancio per chiudere il lavoro. A Grazia è piaciuto molto, anche perchè nella borsa scura, un astuccio così salta subito all'occhio. Questo è grande circa 13 cm x 16 cm, ma le misure sono personalizzabili, come i colori. In più, se vi capita che un vasetto di yogurt si rompa nella borsa (a me è successo :-p, era alla fragola) potete tranquillamente metterlo in lavatrice a 40°.  


Mi interessa sempre molto l'aspetto pratico degli oggetti che realizzo, perchè se una cosa è bella ma devi avere paura di usarla a che serve?

lunedì 29 novembre 2010

Vi presento Nina :-)

Lei è Nina, una seducente testa da parrucchere che ha accettato di essere la mia modella per i cappelli che realizzo (a proposito, è arrivato il freddo!). Ci siamo incontrate da Mercatopoli, io cercavo da un po' una come lei e quando l'ho guardata e mi ha fatto l'occhiolino, ho capito che era lei che aspettavo! Così l'ho assunta. Perchè Nina? Beh, Pinta o Santa Maria mi sembravano meno appropriati. Comunque, nel mercatino dell'usato ho fatto prendere paura ad un pochino di persone che mi hanno vista gironzolare con una testa in mano :-DD



A proposito di freddo e di cappelli, se fino a qualche giorno fa potevamo ammirare in giro questi bellissimi colori autunnali (somigliano a quelli dalla coperta alla quale sto lavorando), ancora delle rose, dei fiorellini sparsi, delle bellissime bacche (a me piacciono tanto)... 


...beh, ieri sera è nevicato, son caduti tanti * * ° * °* fiocchetti di neve e la situazione era questa:



P.s.: oggi comunque era quasi tutto sciolto e si circolava bene °*° :-)

sabato 20 novembre 2010

C'era una volta...

...la fuseruola, una piccola sfera che serviva, già nell'antichità, a bilanciare il fuso nella filatura. Nel XVI e XVII secolo viene realizzata dagli artigiani derutesi in maiolica e reca impressa, nella parte centrale, il nome della donna a cui viene donata o un pensiero beneaugurante di benessere e virtù. In tal modo, insieme a fuso e rocca, diventa un pegno d'amore.


Nel XX secolo riemerge l'uso delle fuseruole in maiolica per adornare le nappe dei ricami di Deruta e dell'Umbria, fino a diventare un monile.
Quanto sopra non è farina del mio sacco, ma è riportato nel cartoncino che accompagna le fuseruole di Deruta che ho comprato a Il Mondo Creativo 2010 (19, 20 e 21 novembre Fiera di Bologna) da Le Antiche Fuseruole - Majoliche e Ricami di Deruta.



Questa è la loro storia, che ancora oggi prende vita dalle mani degli artigiani sapienti che vi si dedicano. 
Io ho comprato questa un po' più grandina, per farne un pendente, e due più piccoline di cui ho già fatto...
 

...un paio di orecchini deliziosi che richiamano antichi monili. Ho scelto due sfere con gli stessi colori ma diverse per disegno e delle quali una riporta la scritta latina Ars et Amor.


Ad essere sincera, me li ha voluti regalare il mio compagno quando ha saputo che, storicamente, rappresentano un pegno d'amore °*° :-)




Più vicino a Bologna c'è Faenza, con le sue maioliche, e dove abitavo alcuni anni fa, nella stessa strada, un'artigiana (immagino di scuola faentina) aveva il suo laboratorio e la si poteva vedere dalla strada intenta nelle sue meticolose (e bellissime) pitture. Voglio passare a chiederle se, anche lei, realizza le fuseruole.

domenica 14 novembre 2010

Andando per mercatini...

Lo scorso mese sono andata al mercatino dell'antiquariato di Bologna che si tiene ogni secondo week end del mese in P.zza S. Stefano. Sono tornata a casa con una sporta di libri. Ok, non era una sporta, erano due libri.
Il primo sui bordi a punto croce

con gli schemi per realizzare varie greche decorative. Mi piacciono molto queste nelle foto, in toni pastello



il secondo, dà molti suggerimenti su come arredare con i tessuti, con istruzioni pratiche per realizzare


cuscini di vario genere, a fascia, come quelli in foto, rifiniti con cordoncino, o con volant, tende, mantovane, oppure come rivestire paralumi di varie fogge, poltrone etc. Infine offre una galleria di ambienti dalla cucina al bagno, dalla camera da letto allo studio e i suggerimenti per caratterizzae stilisticamente ogni interno.


domenica 7 novembre 2010

...e i miei acquisti in Fiera

Ecco il mio tessssoooro: stoffine (bellissime, c'era l'imbarazzo della scelta, per questa volta mi sono limitata a tre), la prima e la terza non ricordano un po' gli anni '70?


gomitoli con i pomponcini piccolini, in colori bellissimissimi,


ciniglia in melange celeste e viola


altri pon-pon più grandini (a parte il vinaccia che è sempre piccino)


perline e paillettes di vari colori e misure, e sopratutto mat, come quelle che c'erano quando ero piccola, poi sono arrivate tutte quelle trasparenti, perlate, glitterate e queste quasi non si trovavano più, ma io le adoro, come quelle usate dagli Indiani d'America



infine, le solite palline di lana cotta, le chiusure per le spillette, le (introvabili) chiusure click-clack, che piccoline ho trovato solo in questa versione cromata, quelle un po' più anticate o lavorate o satinate erano solo in misura grande da borsetta. E voi dove le comprate?

sabato 6 novembre 2010

Passatempi e passioni - Salone degli hobby creativi - Fiera di Forlì 29-30-31 ottobre 2010

Eccomi con alcune immagini della Fiera, io ci sono andata il 31 ottobre.
Questo cardigan è realizzato con una rete creata unendo tra loro dei semplici "primi giri" a maglia bassa


bell'effetto, vero?

Poi tante belle stoffine, (non ho fatto molte foto, ero più intenta a guardare tutte le cosine belle)

e i cesti realizzati riciclando la carta di giornale, molto belli, poi rifiniti con amido cotto che poteva essere colorato come in queste foto






un poncho decorato con i fiorelloni creati all'uncinetto






gli interni riprodotti in miniatura


(il lavoro era protetto da una teca e purtroppo si vede il mio riflesso)





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Considerate che il salottino qui sopra era inserito dentro un libro, per avere un'idea della minuzia del lavoro
 

questa è dedicata alle sewing addict!








Devo ancora farvi vedere i miei acquisti...A presto!