giovedì 1 novembre 2012

Vi racconto Parigi - 2 -

Ormai pensavate che non sarei più tornata sull'argomento, eh? Invece eccomi.
Il secondo giorno è lunedì. Continua l'esplorazione dei mercatini, dell'antiquariato però. Vi è un intero quartiere dedicato nella zona nord della città, fermata della Metro Porte de Saint Ouen o Porte de Clignancourt, per vedere il Marchè aux puces de Saint Ouen.
La struttura che lo ospita sembra un ex mercato ortofrutticolo e forse lo è.


Chanel, ovviamente in abbondanza


e tanto altro, marionette, mobili, un originale appendiabiti realizzato con il disco e l'impugnatura dei passaverdure :-), vecchie banconote fuori corso di vari paesi


merletti, stivali e cappelli vintage





al di fuori di questa struttura il mercato continua all'aperto con il marchè Vernaison, banchetti tra strade quasi sterrate e baracche, è stranissimo, sembra di essere nelle favelas e invece è il mercatino dell'antiquariato!


perle, perline, bottoni e passamanerie


gioielli, corone, gabbiette e lampioni. Nello stand di Tombe's du camion ho comprato


 delle vecchie lettere di tipografia e un vecchio rocchetto di legno. Il vecchio barattolo di latta per lo zuccchero l'ho comprato invece vicino a Bologna, a Mercatopoli.


Sulla strada per ritornare verso il centro, a Montmartre, facciamo tappa alla basilique du Sacré-Coeur. Si può arrivare alla basilica tramite la scalinata che precede la facciata, o con la funicolare. Questa è la giostra che c'è ai piedi della basilica e che si vede anche nel film "Il favoloso mondo di Amélie".



E questa è la basilica, imponente, bellissima, bianca



e la vista sulla città.


Le strade ai piedi della basilica, sono piene di negozi di tessuti. Un intero quartiere dedicato, ci sono anche negozi di costumi e travestimenti come questo


I due negozi più grandi, 4 o 5 piani sono il Marché saint- Pierre, che ha anche un negozio dedicato agli scampoli, dove si trovano buone offerte e


il Reine.



Proseguendo passiamo davanti a St-Michel-Notre Dame che non riusciamo a visitare perchè troviamo chiusa


l'Hotel de Ville (quello del "Bacio" di Doisneau)


e prosegiuamo nel Marais dove torneremo ancora per il buonissimo Rossini preparato con fragole fresche ;-)



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