...la fuseruola, una piccola sfera che serviva, già nell'antichità, a bilanciare il fuso nella filatura. Nel XVI e XVII secolo viene realizzata dagli artigiani derutesi in maiolica e reca impressa, nella parte centrale, il nome della donna a cui viene donata o un pensiero beneaugurante di benessere e virtù. In tal modo, insieme a fuso e rocca, diventa un pegno d'amore.
Nel XX secolo riemerge l'uso delle fuseruole in maiolica per adornare le nappe dei ricami di Deruta e dell'Umbria, fino a diventare un monile.
Quanto sopra non è farina del mio sacco, ma è riportato nel cartoncino che accompagna le fuseruole di Deruta che ho comprato a
Il Mondo Creativo 2010 (19, 20 e 21 novembre Fiera di Bologna) da
Le Antiche Fuseruole - Majoliche e Ricami di Deruta.
Questa è la loro storia, che ancora oggi prende vita dalle mani degli artigiani sapienti che vi si dedicano.
Io ho comprato questa un po' più grandina, per farne un pendente, e due più piccoline di cui ho già fatto...
...un paio di orecchini deliziosi che richiamano antichi monili. Ho scelto due sfere con gli stessi colori ma diverse per disegno e delle quali una riporta la scritta latina Ars et Amor.
Ad essere sincera, me li ha voluti regalare il mio compagno quando ha saputo che, storicamente, rappresentano un pegno d'amore °*° :-)
Più vicino a Bologna c'è Faenza, con le sue maioliche, e dove abitavo alcuni anni fa, nella stessa strada, un'artigiana (immagino di scuola faentina) aveva il suo laboratorio e la si poteva vedere dalla strada intenta nelle sue meticolose (e bellissime) pitture. Voglio passare a chiederle se, anche lei, realizza le fuseruole.